File? Nooo grazie!
Cosa mi è piaciuto davvero di Expo2015? Ci rifletto ancora mentre scrivo…
Non voglio polemizzare assolutamente sul tema “Nutrire il Pianeta” e quindi punto!
Penso sia comunque stata un’occasione, per ogni paese, di progettare, realizzare e far conoscere il meglio di sé…e quindi credo che ci siano molti aspetti positivi da poter sottolineare.
In verità ho apprezzato tante cose e diversi aspetti e comunque in generale ho trascorso una gran bella giornata, anche perché quando si viaggia con le persone giuste è difficile non stare bene!:-)
Però niente file e quindi nessun padiglione, tra i più “ambiti”, visitato all’interno…
Avendo a disposizione una sola giornata, escludendo le file e potendo contare sul tempo clemente, abbiamo preferito passeggiare lungo il decumano e lasciare che la nostra curiosità fosse catturata innanzitutto dalle molte notevoli architetture dei padiglioni e dalle attività facilmente accessibili!
Il decumano ci ha dato anche la possibilità di assaporare i “typical food” del mondo, solo con l’olfatto però, perché la fila anche per mangiare…nooo grazie!
Vista l’enorme affluenza infatti, l’unico “posto nel mondo”, dove siamo riusciti a trovare ristoro, con tranquillità e gusto, è stato il presidio Slow Food…una selezione di formaggi a latte crudo, numerati per l’assaggio e abbinati ad un ottimo Franciacorta…una riconferma di quanto la loro filosofia, in ogni contesto, ci piaccia moltissimo…lentamente seguiamo sempre la chiocciolina!
La mia visita ad Expo in effetti, per molti momenti della giornata, è stata molto italiana…da Naturasì è stato bello vedere la smielazione spiegata da una simpatica e preparata signora e assaggiare subito il prodotto delle api, incontrare Campagna Amica per “coltivare interessi” e in generale sono stata orgogliosa di tutte le eccellenze italiane…amo il mio paese, nonostante tutto, tutto…una parte di esso è sempre in grado di fare grandi cose, anche in un momento di crisi…il padiglione italiano lo ritengo un esempio di grande architettura, tutto il nostro paese è una grande architettura…
E poi il supermercato del futuro Coop, nel Future Food District tra Cardo e Decumano, che non so se lo vorrei nel mio futuro, però mi ha sorpreso e incuriosito questa nuova esperienza di acquisto!
Con un semplice tocco della confezione, sul monitor, come per magia, compaiono ingredienti, allergeni, impatto ambientale, calorie… tutte le info e anche di più che un tempo ci dava il nostro negoziante di fiducia…che dire, nuovo, sorprendente…
ma io continuo ancora a parlare con Franco e Mariapia della bottega sotto casa!!
E infine l’albero della vita, che speriamo dia buoni frutti…per tutti…
Buon viaggio in Expo…con o senza file!
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