Domenica scorsa avevo tanta voglia di ritrovare un sapore,
un sapore buono e lontano, sempre presente nei miei ricordi…
Le “farfallette” erano i dolcetti che mi aspettavo sempre di trovare nella scatola di latta blu quando arrivavo nella casa dei nonni sul colle, e che a volte preparavo con la nonna nei pomeriggi estivi di vacanza.
Della casa in mattoni dei nonni ho moltissimi ricordi…
Il grande camino che occupava quasi una parete, la scala ripida ripida in pietra, l’orto, il pollaio, il mio albero di ciliegie, il verde tutt’intorno e i profumi antichi nei cassetti…
Dalla cucina sapori e profumi semplici, genuini e gustosi!
Come in tante case di campagna, ora in quella casetta sul colle abitano solo i ricordi… tanti e belli!
La mia nonnina, classe 1922, ora non cucina quasi più!
94 anni e non sentirli, è super in forma e super sprint, ma ci sentiamo più sicuri a saperla lontana da gas e fuochi!!
Domenica insieme abbiamo preparato le sue “farfallette”!
“Nonna, con la bilancia però!!”
Abituata a fare tutto “a occhio”, con la forchetta e senza fruste, è stato un po’ difficile pesare e trascrivere la sua ricetta… vero Fede?!
Ma ci siamo riuscite, e io ho ritrovato il dolce sapore che cercavo…
Pochi gli ingredienti e facile la preparazione:
Battere le uova con lo zucchero, aggiungere l’olio, la vanillina, la farina setacciata e il lievito, poi stendere l’impasto col matterello sulla spianatoia e tagliare a quadretti con la rotellina tagliapasta. Dare dei “pizzichi” ai quadretti per formare le farfallette!!
Friggere o cuocere in forno (180° – 15 min) e cospargere di zucchero semolato o a velo.
La mia nonna “non approva” la cottura in forno delle “farfallette”, ma io ho voluto comunque provare questa versione più light!
Ok ha ragione, fritte sono più buone ;-)!
GoodHome, SweetHome!
A me commuovono queste tue parole. E quella foto poi…sembra di poterlo afferrare quel sorriso. Di poterlo stringere forte e custodire con cura.
Sono belli i ricordi, specie se legati a qualcuno di così speciale. Belli, quando questi diventano l’ingrediente per condire gli istanti.
Le vedo queste farfallette…svolazzano leggere, si lasciano sfiorare dal vento.
Ti stringo forte 🙂
È vero sono proprio belli i ricordi, belli anche da rivivere… cerco sempre immagini, profumi e sapori che magicamente riescono a far riaffiorare momenti preziosi… Ti stringo forte anch’io Melania 🙂
Questa settimana arrivo un po’ in ritardo!
Queste farfallette hanno tutto il sapore della spensieratezza di quando si è bambini…. bellissimo!
I tuoi ricordi somigliano tanto hai miei ricordi di estati afose e meravigliose, passate sul dondolo con la nonna e la mamma all’ombra del grande ciliegio tra i prati.
Grazie del sorriso della nonna e del tuo!
Anch’io arrivo in ritardo nella risposta…! I luoghi dei nostri ricordi sono “geograficamente vicini” e molto molto belli… è vero somigliano tanto i nostri ricordi e io li ritrovo in tutto ciò che sforni e che condividi anche con me! Grazie a te sempre per le tue parole 🙂
Bellissimo post!
Mi ha emozionato 😉
Grazie cara Veronica, sono felice che ti sia piaciuto… Ho “preso al volo” un po’ di tempo libero per dedicarlo alla mia nonna! Ti abbraccio forte
fritto forever!!!! bellissimo ricordo…capisco cosa vuol dire ricreare una ricetta “ad occhio” !! ma vale sempre la pena di provare!! bravissima!!!
Vale sempre la pena provare e provare, fino a ritrovare quel sapore dei ricordi che tanto ci fa emozionare… Un dolce abbraccio Mimma 🙂